Chi mi conosce da un po' sa che il mio sport preferito è la corsa. Il 2013, anno che per me non è stato particolarmente brillante per usare un eufemismo, ha segnato anche il mio abbandono, temporaneo, di tale attività causa ordine dei medici.
Non mi sono arreso, ho fatto le terapie prescritte (tra cui l'astinenza da questa fantastica pratica sportiva), sono andato da uno specialista che dopo quasi due mesi di medicinali vari ed esercizi, oltre ad ulteriori accertamenti (tra cui l'elettromiografia arti inferiori) mi ha detto che potevo ricominciare anche se con le dovute precauzioni.
Il giorno 8 dicembre ho ricominciato a correre ed oggi ho preso parte alla mia prima gara da MM40 (per chi ha una età compresa tra i 40, anche se io devo ancora compierli, ed i 44 anni).
Dopo aver ponderato con calma ho deciso di partecipare al Campionato regionale di Cross. Tale scelta è stata dettata dal fatto che volevo correre evitando la folla immensa (cosa che sapevo sarebbe successa a Miguel), su un percorso morbido (ed il fango non è mancato...), non eccessivamente impegnativo (in effetti era estremamente pianeggiante) e sopratutto volevo fare un qualcosa di allenante.
L'unica reale preoccupazione, ma sino ad un certo punto date le premesse, era di non arrivare ultimo (o come si suol dire "dopo i fochi").
Bene ho partecipato e sono arrivato quintultimo (anche se bisogna considerare le molte defaillance a giudicare dal sito della Fidal) e sono veramente contento anche per come è andata da un punto di vista cronometrico e di sensazioni. Va anche tenuto conto che c'era un vento assurdo lungo il rettilineo di arrivo e il tempo non era propriamente splendido (pioggerella per tutta la gara). Fortunatamente la nuvoletta dell'impiegato ha pensato bene di colpire con violenza solo alla fine della manifestazione (peraltro ben organizzata! Sono riuscito anche io a prendere un piatto di pasta!).
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