domenica 13 ottobre 2013

Dopo due giorni

Per scrivere serve l'ispirazione, un motivo, un argomento o un mix di queste cose. Negli ultimi due giorni mi è mancata la voglia, in particolare non è che non volessi scrivere ma l'emozioni che fluivano in me, contrastanti, potenti, confuse, non mi rendevano capace di scrivere qualcosa.
Oggi ne ho voglia, forse perché è un bel giorno per la mia famiglia (o spero possa esserlo), o forse, perché ho fatto mio il consiglio di un amico: "Anche se sei stato oggetto di un torto, non scaricarti su chi ti vuole bene! Sarai incazzato e tutto quello che ti verrà detto ti sembrerà nero, ma ricordati che ti viene detto con il cuore e per il tuo bene". E' un consiglio semplice ma difficile da seguire.
Venerdì ho viaggiato per quasi tutto il giorno ed ho pensato e ripensato a quello che mi è accaduto negli ultimi anni. Ieri ho fatto un reset per capire se le conclusioni fossero corrette o errate. Alla fine se vedo quanto successo nell'ultimo lustro non posso che ritenermi una persona fortunata: ho una bella famiglia, ho una casa, non penso che rischierò di non trovare un piatto da mangiare e allora? Beh in momenti come questo si passa dalla soddisfazione razionale all'insoddisfazione irrazionale di ciò che sarebbe potuto essere e non è.
Domani inizia una nuova vita non tralasciando la vecchia, ma devo reinventarmi almeno in parte. Cosa farò e come, devo ancora decidere (o che sia qualcun altro a farlo) ma so che parto avendo già delle certezze dovute dal viaggio fatto sino ad ora.


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