martedì 15 ottobre 2013

Letto a due piazze e mezzo

No, no, non è un post a sfondo erotico, è solo una mera considerazione di quello che mi capita a casa tutte le notti, o quasi, da un po' di tempo a questa parte.
Mia moglie non vede l'ora di arrivare la sera a casa per poter stare con sua figlia, e chiaramente la piccola di casa adora ciò. La cosa carina, se così si può dire, e che ormai è diventata una abitudine che vadano a letto insieme. Mi spiego meglio, salgono (e si abito in una casa a più piani) per andare nella zona notte, si cambiano e fanno le abluzioni serali. Quindi si mettono nel lettone e giocano, leggono, si raccontano favole (strano direte... e no! La nanetta di casa racconta alla madre la storia che poi quest'ultima deve raccontare a sua volta). Il tutto sino a quando non cadono preda di Morfeo. E qui entro in scena io, tutte le sere pronto per andare a letto (dopo gli opportuni preparativi), mi si pone il sommo dilemma: "Stasera la piccola la metto nel suo lettino o no?". La risposta dovrebbe essere sempre positiva, anche conoscendo i rischi: si può svegliare la piccola iena mentre la sposto,  si sveglia durante la notte ed inizia a piangere, svegliare la moglie perché la figlia è così avvinghiata alla madre che non si può fare altrimenti. Talvolta però anche senza considerare tali rischi non ho proprio voglia di spostarla da dove sta in quanto sentire il respiro non di una ma di due persone che ti vogliono bene e alle quali tu ne vuoi è incommensurabile!

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